(Venezia, 11 dicembre 2023). Il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia-Giorgia Meloni interviene sul dibattito inerente alcune indiscrezioni parlamentari che suggerirebbero l’imminente rimozione del vincolo dei due mandati per i sindaci dei Comuni sotto i 15mila abitanti in vista delle prossime elezioni amministrative del 2024. 

“Desidero esprimere una posizione contraria al presunto provvedimento che porrebbe lo stop al limite dei due mandati per i sindaci dei Comuni al di sotto di 15mila abitanti. Una posizione condivisa con tanti militanti e amministratori di Gioventù Nazionale Veneto, il movimento giovanili di Fratelli d’Italia”.

“Nei giorni scorsi infatti  ho avuto modo di confrontarmi con tanti giovani amministratori del territorio trevigiano, raccogliendo diverse perplessità su un provvedimento che rischia di paralizzare il ricambio e la rappresentatività in numerosi comuni, facendo perdere stimoli ed entusiasmo a chi per un decennio ha svolto lo stesso incarico in consiglio comunale o in giunta e che sarebbe pronto a fare un passo avanti per candidarsi a sindaco”.

“Il limite di tre mandati applicato ai Comuni sotto i 5 mila abitanti ha un senso, considerando le difficoltà a trovare candidati in numeri così ridotti, ma al di sopra non lo trovo corretto: le persone ci sono e gli aspiranti candidati pure”.

“Questo provvedimento sembra esprimere la volontà di assecondare la continuità delle stesse persone, senza però considerare il danno che si arreca in termini di ricambio. Dieci anni da primo cittadino sono sufficienti, è giusto lasciare spazio a chi da altrettanto tempo ha lavorato in giunta e si sente pronto a fare il grande passo”.

Così il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia-Giorgia Meloni