Venezia 16 dicembre 2024 – “I numeri emersi dall’Osservatorio regionale per lo sport, in collaborazione con l’Ufficio di Statistica Regionale, nell’anno in cui il Veneto è “Regione Europea dello Sport 2024”, dimostrano che la provincia di Treviso supera tutte le altre per numero di atleti (100.699), società sportive presenti (1.018) e operatori attivi (dirigenti societari, guidici, tecnici – 16.921).
Così il consigliere regionale veneto Tommaso Razzolini, del gruppo consiliare Fratelli d’Italia- Giorgia Meloni.
“La statistica, pubblicata dalla Regione del Veneto, prende in considerazione il 2022, ma sono praticamente certo che la Marca Trevigiana negli ultimi anni è cresciuta in tema sportivo nonostante alcuni problemi, specialmente di natura burocratica, che hanno interessato molte associazioni.
Quando penso alla Marca sportiva, non posso non parlare del ciclismo, nell’anno in cui la Provincia di Treviso è diventata capitale mondiale della bici, attraverso il riconoscimento Uci Bike City. Uno sport che va ovviamente a sommarsi a tutte le altre attività che vengono praticate da gran parte della popolazione, giovane e non: calcio, pallavolo, tennis, pallacanestro, atletica, pesca e attività subaquee, sport equestri, sport invernali, nuoto e rugby, solo per citare alcuni movimenti sportivi”.
“I dati del numero delle società sportive in Veneto, in leggera flessione nel 2022 rispetto al 2021, devono spingere ogni amministratore pubblico e ogni rappresentate delle istituzioni ad intercettare i desideri delle associazioni che svolgono nel territorio un ruolo determinante per incrementare il benessere psicofisico delle persone. Sullo sport è fondamentale investire sempre più anche per permettere ai giovani di rimanere impegnati in modo sano, di imparare cosa vuol dire fare squadra. Lo sport può essere pure la medicina che combatte gli episodi di bullismo, le baby gang che purtroppo riempiono i giornali di cronaca” conclude il consigliere regionale veneto Tommaso Razzolini, del gruppo consiliare Fratelli d’Italia- Giorgia Meloni.
