Domani, 7 settembre, è la giornata internazionale del Salame, una tradizione identitaria veneta.

Razzolini e Donazzan (FDI): “Veneto primeggia nella filiera, Regione al fianco del comparto”

Salame, sopressa veneta o salamino. Il Veneto è la patria dei salumi a base di maiale e nella giornata internazionale denominata Salame Day, questi prodotti “vanno assolutamente celebrati”.
A dirlo è il Consigliere Regionale Tommaso Razzolini il quale sottolinea, dati alla mano, che “il Veneto primeggia nella filiera. Si parla di 31.879 imprese attive in Veneto ed oltre 106.000 persone impiegate. La stima complessiva del fatturato invece si aggira sui 2 miliardi di euro l’anno. Numeri davvero importanti!.
I dati camerali si riferiscono ad attività commerciali e industriali e non tengono comunque conto del comparto agricolo e di quello delle piccole produzioni locali che rappresentano sicuramente un’eccellenza in termini di gastronomia, tradizione e cultura” sottolinea Razzolini.
L’elaborazione dell’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Treviso e Belluno su dati Infocamere evidenzia come gli allevamenti di suini veneti siano poco meno di 300. Verona si conferma la patria del maiale con ben 77 allevamenti (27,5% di quota regionale), poi ci sono Treviso e Padova rispettivamente a 58 e 56 imprese.
Complessivamente si parla di 778 persone impiegate. Molte di più sono quelle occupate nella lavorazione e conservazione delle carni (1.480) e nelle aziende che producono i prodotti (1556). Di macellerie in Veneto ce ne sono ben 1203, a Padova sono addirittura 245 (il 20,4 % del Veneto) mentre gli agenti e i rappresentanti del settore si trovano invece maggiormente in Provincia di Treviso (43 aziende).
“La Regione resta al fianco della filiera. Dalla pandemia abbiamo stanziato 200milioni di euro tra Fondo Anticrisi e microcredito gratuito per le piccole e medie imprese. Un sostegno che è stato accompagnato dall’apposito bando Veneto Artigiani, e nel caso l’azienda sia condotta da una donna, dal fondo per l’imprenditoria femminile. Entro la fine dell’anno poi dovrebbe essere approvato il fondo transizione gestito da Veneto Sviluppo-Veneto Innovazione per le piccole imprese che potranno ottenere un prestito e un contributo a fondo perduto” – conclude l’assessore Donazzan.

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