Valdobbiadene, lupo sbrana 5 ovini tra San Giovanni e il Follo a un passo dalle abitazioni 

Razzolini: (FdI): “Inaccettabile, bisogna intervenire. Serio pericolo per le attività agricole e per la cittadinanza”

(Venezia, 24 lug. 2024). “A Valdobbiadene all’alba un lupo ha sbranato 5 ovini facendo irruzione nel recinto di un’azienda agricola del posto tra le località di San Giovanni e il Follo, a pochi metri dalle abitazioni delle due borgate. Piena solidarietà e vicinanza all’azienda che stamattina ha rinvenuto senza vita due pecore, due agnelli e una capra in una scena terrificante”.

Così il consigliere regionale veneto Tommaso Razzolini del Gruppo consiliare Fratelli d’Italia  Giorgi Meloni, membro della Terza commissione permanente in tema di politiche agricole d’interesse regionale, nazionale e comunitario.

“È inaccettabile che un lupo si aggiri indisturbato in prossimità dei nostri centri abitati. La situazione è completamente fuori controllo: quello di San Giovanni a Valdobbiadene non è di certo un caso isolato, basti pensare agli avvistamenti segnalati più volte negli ultimi mesi nelle aree pedemontane, rurali e anche golenali del Piave, da ultimo nella zona di Maserada”.

La vicinanza sempre più stretta con i grandi predatori è un serio pericolo, tanto per le attività agricole dal punto di vista economico, quanto per l’intera cittadinanza dal punto di vista della sicurezza. Si acceleri sulla proposta dell’Unione europea di modificare lo status internazionale dei lupi da “rigorosamente protetti” a “protetti” definendo l’ormai urgente possibilità di ridurre il numero selezionando la concentrazione dell’animale quando considerato pericolo reale”. 

“Ciò non significa negare i potenziali aspetti positivi della presenza del lupo in un ambiente selvatico e isolato per la tutela dalla biodiversità, bensì essere obiettivi e riconoscere che la situazione è sfuggita di mano. Non c’è tempo da perdere, gli impatti sulla minaccia del lupo sono sotto gli occhi di tutti”.

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