Lupi, ok dei 27 Stati Ue al cambio dello status: sì del Coreper al passaggio di tutela da rigorosa a semplice

Razzolini (FdI): “Primo passo per la risoluzione di un problema grave e sempre più urgente a tutela di allevatori e cittadinanza”

(Venezia, 25 sett. 2024). “Il via libera dei 27 Stati membri Ue, alla riunione del Coreper di stamani a Bruxelles, finalmente approva la proposta della Commissione Ue di cambiare lo status di protezione del lupo da ‘strettamente protetto’ a ‘protetto’, inserendo l’animale nell’allegato III della Convenzione di Berna”.

“Ciò rappresenta un primo passo verso l’auspicabile risoluzione di una situazione ormai fuori controllo: la vicinanza sempre più stretta del lupo ai centri abitati. Le segnalazioni d’allarme continuano a ripetersi anche in Veneto, da ultima nel veronese”.

“Va ribadito come i grandi predatori rappresentino un serio pericolo, tanto per le attività agricole di allevamento dal punto di vista economico, quanto per l’intera cittadinanza. Abbassare il grado di tutela dello lo status internazionale del lupo da “rigorosamente tutelato” a “tutelato” rappresenta uno spiraglio che dovrebbe consentire a Stati e Regioni più margine sulle azioni di contrasto e contenimento del numero degli esemplari”.

“Un iter da seguire con molta attenzione, e da sostenere in tutte le sedi opportune, viste la criticità e l’urgenza di una convivenza indesiderata sempre più pressante e mal gestita, verso la quale ad oggi non esistono mezzi e strumenti di difesa. Una situazione inaccettabile che lascia allo sbando i nostri allevatori e tutta la cittadinanza”.

Così il consigliere regionale veneto Tommaso Razzolini del Gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, membro della Terza commissione permanente del Consiglio Veneto in tema di politiche agricole d’interesse regionale, nazionale e comunitario.

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